Annuncio shock a Bologna.
Per studenti che cercano un posto letto a Bologna c’è chi affitta esclusivamente a «matricole, solo se sveglie e autosufficienti». Per il resto «no punkabbestia, no calabresi». L’annuncio shock, sottolineano gli inserzionisti, non arriva «da leghisti. Anzi». Ma da “poveri cristi” che hanno «avuto troppe brutte esperienze». L’aneddoto sta facendo il giro del web e fra le pagine di Facebook si è già scatenata la rabbia di quanti condannano un rigurgito razzista che pare uscito dagli stereotipati anni ‘6o, quando in pieno boom economico al Nord si locava ad ogni operaio fuorché a quello meridionale. In realtà, chi ha avuto l’infelice idea di pubblicare il messaggio su “Bakeka.it”, adesso parla di «uno scherzo di pessimo gusto» che gli è «sfuggito di mano». Ha 24 anni, è marchigiano, laureato in Lettere e sta completando gli studi in Economia. E spiega: «Non sono razzista e non ho nulla contro i calabresi. Sì, in casa abbiamo avuto un coinquilino che c’ha creato grossi problemi e lui, soltanto lui, era il nostro vero obiettivo». «Chiedo scusa – dice – a quanti si sono sentiti offesi». Tuttavia, «è vero che stavamo cercando una persona con la quale condividere la casa. Abbiamo voluto, diciamo così, “colorire” la nostra ricerca».